UGL Scuola: esprime solidarietà al Ministro Valditara per i gravi episodi di Livorno

Cuzzupi: “La violenza non può mai essere una forma di dialogo. Il rispetto è la base della democrazia.”

L’UGL Scuola esprime piena solidarietà al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, coinvolto oggi a Livorno in episodi di violenza e contestazioni aggressive durante un evento pubblico.

Secondo le cronache, un gruppo di manifestanti ha bloccato gli ingressi e accerchiato i presenti, colpendo i veicoli, lanciando sputi e calci, e impedendo non solo ai rappresentanti istituzionali ma anche ai comuni cittadini di accedere liberamente all’iniziativa.
Durante i momenti di maggiore tensione, l’auto del Ministro Valditara è stata circondata e presa di mira con calci, sputi ed espressioni verbali offensive e minacciose da parte dei contestatori, in un clima di aggressività che nulla ha a che vedere con l’espressione civile del dissenso.

“È un fatto grave e inaccettabile — dichiara il Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi — perché quando si passa dalla legittima espressione del dissenso alla violenza fisica, si oltrepassa la soglia della democrazia e del vivere civile.
La scuola deve essere il primo luogo dove si insegna che il rispetto delle persone e delle idee è il fondamento della convivenza, non la sopraffazione o l’odio.”

Come UGL Scuola, prendiamo nettamente le distanze da tali atti di violenza e condanniamo con fermezza gesti che nulla hanno a che vedere con il confronto civile e democratico.
Il dissenso è un diritto, ma la violenza non sarà mai una forma legittima di espressione.

L’UGL Scuola ribadisce che il dialogo e il rispetto delle Istituzioni devono restare i cardini della società democratica.
Chi sceglie l’aggressione rinnega i principi di libertà e convivenza su cui si fonda la nostra Repubblica.

“Il Ministro Valditara — conclude Cuzzupi — rappresenta ogni giorno la scuola italiana con impegno e serietà, lavorando per restituire dignità e valore all’istruzione pubblica.
A lui va il nostro abbraccio solidale e l’augurio di continuare con determinazione a portare avanti il loro lavoro al servizio del Paese.”


UGL Scuola con la Scuola e per la Scuola.