La denuncia di Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale UGL Scuola, membro del CSPI e Presidente dell’Osservatorio contro le discriminazioni sul lavoro: “Agiremo per tutelare la dignità e i diritti di ogni lavoratore della scuola.

Apprendere dalla cronaca nazionale e locale episodi di violenza, umiliazione e minaccia nei luoghi che dovrebbero essere baluardo di civiltà, come le scuole italiane, provoca sgomento e rabbia. Il Segretario Nazionale UGL Scuola Ornella Cuzzupi, con profondo senso di responsabilità, ha espresso in un comunicato tutta l’indignazione del sindacato verso fatti gravissimi che si stanno ripetendo in diverse realtà territoriali.
Tra gli episodi segnalati, emergono con crudezza:
- un’aggressione fisica in un istituto scolastico da parte di un genitore ai danni di una dirigente scolastica;
- un sondaggio orribile condiviso da studenti sui social, in cui si chiedeva chi tra tre vittime di femminicidio meritasse la morte;
- comportamenti intimidatori di dirigenti scolastici nei confronti del personale, con frasi minacciose e atteggiamenti persecutori.
Tali situazioni, oltre a essere inaccettabili sotto il profilo umano e professionale, offendono la missione educativa della scuola, seminando paura dove dovrebbero crescere rispetto, conoscenza e collaborazione.
L’UGL Scuola prende nettamente le distanze da tutto ciò, riaffermando il proprio impegno a tutela di ogni lavoratore del mondo della conoscenza. “Non è questa la scuola che vogliamo – dichiara la Cuzzupi – e non ci riconosciamo in queste derive. Agiremo per difendere diritti e dignità, mettendoci a disposizione di chiunque sia stato leso da questi episodi”.
Il sindacato si conferma così un punto di riferimento forte e presente, pronto ad ascoltare e intervenire.
UGL Scuola con la Scuola e per la Scuola.