Con il Decreto Legge PNRR Scuola, oltre 10 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione degli edifici scolastici più datati. L’UGL Scuola: “Una priorità che abbiamo sempre posto al centro del dibattito istituzionale”.

È stato approvato il nuovo Decreto Legge PNRR Scuola, che stanzia oltre 10 milioni di euro per interventi urgenti di messa in sicurezza degli edifici scolastici più datati su tutto il territorio nazionale. Un passo importante per rispondere a un’esigenza che l’UGL Scuola ha sempre considerato centrale e non più rinviabile.
A commentare il provvedimento è il Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, che sottolinea:
“La messa in sicurezza dell’edilizia scolastica è un’esigenza primaria che non può e non deve essere sottovalutata, in quanto la scuola è il luogo di socializzazione, educazione e istruzione dei nostri giovani, nonché ambiente di lavoro quotidiano di milioni di persone quali dirigenti scolastici, docenti, personale tecnico, ausiliario e amministrativo.
Più volte, e con determinazione, l’UGL Scuola ha posto al centro dell’attenzione, nel corso delle audizioni svoltesi al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati e al Ministero dell’Istruzione e del Merito, questa delicata tematica.
Oggi la questione viene finalmente attenzionata con uno stanziamento di fondi consistenti che si aggiungono a quelli erogati ad inizio anno dal Governo centrale per interventi strutturali da spalmare su tutto il territorio nazionale”.
Il Decreto prevede inoltre norme di semplificazione burocratica che renderanno più agevole l’attuazione degli interventi da parte dei Comuni, favorendo una maggiore celerità nella realizzazione dei lavori di messa in sicurezza, a beneficio di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Con questo provvedimento, la voce di chi vive ogni giorno la scuola trova finalmente ascolto e concretezza. L’UGL Scuola continuerà a vigilare affinché questi fondi siano utilizzati in modo efficace e trasparente, nell’interesse di studenti, famiglie e lavoratori della scuola.
UGL Scuola con la Scuola e per la Scuola.